lunedì 8 febbraio 2010

Santa Cristina: il racconto

Pensavamo di dover correre così...


...temevamo di dover correre così...



...invece ci ha detto bene :)


Sveglia all'alba, controllata al tempo (non si sa mai) e una buona colazione.
Apro la porta e Mika è prontissima (ad entrare in casa)!


Solo un attimo di panico quando non trovo il Garmin (sto invecchiando) e poi via verso S. Cristina.
Quando arriviamo c'è già un mucchio di gente intenta a scaldarsi (sono appena le 8).
Mika ed io facciamo solo 10 minuti pro-forma. Ci sarà tempo per scaldarsi.
Partiamo come al solito in ultima posizione e Mika prima abbaia, poi, appena lo starter da il via, inizia a tirare come una forsennata.
Il ghiaccio è piuttosto insidioso e un paio di volte rischio di andare a gambe all'aria, anche perchè non è possibile scegliere con cura il percorso.

Ci vogliono un paio di Km per sgranare il gruppone (circa 500).
Il percorso è divertente, tanta neve ancora ghiacciata e poco fango (come si diceva sopra) anche se ci sarà comunque da sporcarsi le scarpe.
Il percorso è anche "duro", sempre per la neve, e per gli strappetti (come quello verso la chiesa o la scalinata al 14 Km), ma siamo tutti accomunati della fatica e il clima con gli altri "forzati" è più bello del solito.
Ci sono sempre i commenti del tipo "non vale farsi tirare", ma qualcuno è più gentile e fa i complimenti a Mika, confrontando la sua prestazione con altri cani meno "atletici".
Naturalmente quello che fa più fatica sono io...ma è una scelta!

Il primo ristoro si fa attendere (lo aspettavo al 5°) e quando vi giungiamo sono solo complimenti per Mika.
Attorno all'ottavo Km inizio ad avvertire un po' di fastidio alla coscia sinistra (d'altra parte all'inizio era il polpaccio destro ad essere indolenzito, percui tutto nella norma) ma in questi casi si fa finta di nulla.

Al decimo c'è un altro ristoro, poco prima del quale sento alle nostre spalle un "Passo a destra", seguito da un "Grazie".
E' Stefano Luciani che andrà a vincere la 30 Km (dopo i primi 5 percorsi insieme, quelli veri hanno allungato il percorso) che ci passa come se fossimo fermi!
Gentile come non ti aspetti. Grande!

Dopo il ristoro i due percorsi si dividono nuovamente e Mika ed io ci sentiamo già in discesa.
In effetti è così (mediamente) per circa 3Km, poi c'è la scalinata!!
Poco male, saliamo al passo fino in cima (Mika scivola persino) e poi via di nuovo.
Non troppo forte, ci mancherebbe altro, ma chiudiamo comunque sul passo di 4'50.
Alla fine il cronometro segna 1h32'38 (tempo ufficiale 1h33'16) per 15,9Km.

Dopo l'arrivo un meritato ristoro (Mika si sbafa tre fette di pane enormi...la prima senza nemmeno masticare, sospetto) e poi andiamo a fare un po' di tifo lungo il percorso, in tempo per vedere Manuela Brizio attorno al 22°Km (vincerà in 2h29'54 - spettacolo).

Questa è Mika dopo l'arrivo...


...secondo me avrebbe fatto un altro giro!

Un grosso grazie a Barbara e Cecilia per averci fatto scoprire i loro sentieri!


link:
classifica
foto (Capasso)
foto 2 (Capasso)
mud race (Australia)

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