mercoledì 30 giugno 2010

Traslaval: terza tappa

Ieri mattina, terza tappa della Traslaval con partenza da Soraga.
Sedici i chilometri previsti (qualcosa in meno secondo il mio garmin) e gli ormai classici 500 metri di dislivello, tutti concentrati nei primi 5km, a parte una sorpresina nel finale.
Non potrà essere più dura di domenica, vero? Invece si!!!
Dopo il primo km praticamente in piano (solo +46m), il secondo è massacrante con +207 m su strada parte asfalto e parte cemento e sotto un sole bello rabbioso.
Naturalmente cammino e il tempo di percorrenza di questo km lo dimostra ampiamente (12'22).
Appena prima dell'abitato di Tamion, mi fermo per permettere a un paio di bimbi di far conoscenza con Mika e subito dopo (20 metri al massimo) facciamo una seconda sosta durante la quale Mika prosciuga una fontana.
Il passaggio nell'agriturismo Weiss di Tamion è suggestivo, anche se Mika si spaventa quando attraversiamo la stalla fra due ali di mucche :)
Dopo Tamion, la strada diventa sterrata e un poco spiana permettendo di correre un poco fino allo scollinamento (4.6km in 41' circa).
Da li in poi la strada è leggermente in discesa, molto corribile, anche se qualche cautela occorre sempre averla per evitare di finire per terra sul ghiaietto.
Questa volta la discesa è meno un disastro del solito, nel senso che veniamo sorpassati da 4/5 atleti, ma altrettanti li recuperiamo.
Certo è che quando a 2Km circa dall'arrivo, la strada riprende a salire, un po' mi viene il coccolone...ma fortunatamente non dura molto.
Alla fine sono contento dell'1h36 e spicci per poco meno di 16Km, soprattutto per come sono arrivato (di Mika non parlo, per lei si poteva anche ricominciare subito!).

lunedì 28 giugno 2010

Traslaval: seconda tappa

E' la giornata della cronometro. E' la prima volta e devo dire che ho apprezzato la formula. Una partenza ogni 15", in ordine inverso all'arrivo di ieri, almeno per noi mortali, mentre i campioni (e tra questi un grandissimo Franchino) sono partiti distanziati con i distacchi di ieri.
Il risultato, per la mia gara, è stato quello di non dover partire in fondo al gruppone e di avere sempre o quasi un riferimento appena avanti.
Così Mika ed io abbiamo recuperato un po' di posizioni (da 34° a 22° di categoria)

Arrivati alla partenza a Fontanazzo con largo anticipo, Mika ed io ci siamo un po' persi fra riscaldamento (pochino) e attrazione (Mika) per tutti i bimbi (e non solo) presenti.
Siamo infatti con un paio di ammiratori di Mika quando chiamano il mio numero per la partenza.
Arriviamo tutti trafelati che lo starter sta già contando i 5 secondi prima del via.
Accendo il garmin e si parte. Trenta secondi prima di me è partito il mio primo obiettivo. Ci vuole quasi un km per raggiungerlo, un km a 4'08 complice il terreno in leggerissima discesa.
Troppo forte, accidenti. Oggi la corsa non è dura come ieri, ma ci sono comunque 100 m di dislivello da superare fra il 2° e il 3° km.
Poco dopo i 1500 metri, Mika sente gorgogliare dell'acqua e mi trascina sulla destra, sparendo in un buco dove in effetti riesce a bere. Fortuna che il guinzaglio è sufficientemente lungo!
Dopo la bevuta, durante la quale abbiamo perso un paio di posizioni, ripartiamo di buona lena, anche perchè il percoso inizia a salire. Una salita larga e corribile dove troviamo quasi subito il nostro passo che ci permette di arrivare in cima sufficientemente lucidi per affrontare la discesa, questa piuttosto ripida.
In fondo alla discesa, si ritorna sulla ciclabile sterrata e li si tratta solo di spingere per quanto possibile.
Arriviamo in 30'40 (per poco più di 6Km) con ancora delle energie che serviranno domani per il tappone di Soraga.



Dopo un po' di defaticamento, faccio in tempo a vedere l'arrivo dei big, con Ghallab sempre primo e Concas subito dietro.
Ottimo Franchino che ha recuperato 2 posizioni ed è entrato nella top 10!!

Infine, oggi ho conosciuto altri due blogger: CostanzaAriRun (che mi ha riconosciuto per via della canotta fulminea)

domenica 27 giugno 2010

Traslaval: prima tappa

Eravamo quasi 400 (per non parlare dei cani) quest'oggi a prendere il via da Canazei della 12° Traslaval.
Come d'abitudine, Mika ed io attendiamo il via in fondo al gruppone, tanto e vero che faccio partire il cronometro 20 secondi abbondanti dopo che i primi sono partiti.
La strada è subito in salita, dapprima su asfalto nell'abitato di Canazei, poi su una gippabile che inizia a mettere a dura prova più di un corridore.
Fa molto caldo e Mika approfitta delle poche occasioni che si presentano per bere.
Percorriamo i primi due Km in 16'20, ma è il terzo, come anticipatoci ieri, che è veramente duro.
Infatti si abbandona la gippabile e si prende un sentierino che si inerpica nel bosco. Risultato: una lunga fila indiana, dove chi cerca di superare corre il rischio di scivolare (e non sarebbe bello).
Dopo una decina di minuti di questo sentierino, percorsi francobollati all'atleta che ci precede, Mika, che dall'inizio del sentiero si è messa dietro ed evita accuratamente di tirare, mostra di avere sete, al che ci concediamo una sosta (perdendo il nostro "treno").
Poi finalmente lassù in cima, fra i larici, si intravede una pennellata di azzurro. La salita sta per finire, mancano poche centinaia di metri, comunque durissimi, ma pur sempre poche centinaia di metri.
Appena prima di raggiungere la cima, c'è il terzo km e, tlin, 16'16.
3km, 500 D+, 32'36: un bell'inizio!!
Ma in cima c'è il ristoro, un panorama mozzafiato e, soprattutto, la prospettiva di una discesa corribile fino all'arrivo.
Tanti mi vanno via in discesa, qualcuno lo recupero, e alla fine arriviamo a Canazei con io che incito Mika (stranamente un po' controllata quest'oggi). Il mio cronometro indica 59'51, mentre il tempo ufficiale è di 1h00'13 (per via dei secondi persi in partenza).

Prima del via ho incontrato (finalmente) Franchino (bravissimo!!! 11° in 41'46), mentre dopo la gara ho persino fatto un poco di defaticamento con Salvatore Concas, che mi raccontava della difficoltà trovata nel correre a 1500 m slm, difficoltà che non gli hanno impedito di giungere 3° a 26" dal vincitore :)

Alla prossima (tappa)

Traslaval, oramai ci siamo

E' quasi ora di iniziare.
Questo pomeriggio alle 17 l'appuntamento è a Canazei per la prima tappa della Traslaval 2010.
Il profilo altimetrico è piuttosto importante e ieri sera Stefano Benatti (il patron) ha cercato di spaventarci sulla difficoltà delle tappe di quest'anno e di quella di oggi in particolare.



Devo dire che ha parzialmente raggiunto l'obiettivo, per quello che mi riguarda - stiamo a vedere:)
Intanto questa mattina all'alba sono uscito con Mika (che non ne poteva più di dormire, evidentemente) per godere dello spettacolo delle montagne illuminate dal primo sole. Fantastico!!
A dopo la tappa per il resoconto

4 gare (si fa per dire) e 1 allenamento (si fa per dire - bis)

E' il ritmo di questo periodo dell'anno.
Ogni giorno c'è una non competitiva (talvolta più di una al giorno) e alla fine gli allenamenti latitano.
Poco male, per la verità, visto che l'importante è stare in compagnia.
Dopo l'uscita di mercoledì (19Km trail), giovedì avevo le gambe ancora un po' legnose, ma sono uscito per l'unico allenamento di questi giorni.
10' riscaldamento seguiti da 5x2' "quasi sostenuti" con 1' di recupero.
Mika non capiva bene le variazioni di ritmo...ma si adeguava lo stesso velocemente (almeno quando si trattava di accelerare).
Poi abbiamo infilato 4 non competitive (ma è una bugia, visto che la competizione c'è sempre, almeno con se stessi).

Venerdì 18 - Borgomanero
5.6 km in 25'23. Percorso per lo più piatto e su asfalto (escludendo la corta salita a Vergano) nella quale Mika ed io siamo rimasti imbottigliati a lungo. Anzi un paio di volte abbiamo pure cercato di far cadere altri corridori (ops - mi spiace)

Domenica 20 - Gozzano
Bel percorso, per buona parte sterrato con delle salite "sincere". Sono le gare che prediligo in questo periodo. (10.3 km in 51'53)

Lunedì 21 - Rumianca
c'è il sole e quindi non ci lasciamo sfuggire l'occasione di andare a correre anche oggi. Non ho mai corso a Rumianca, col Toce vicino e le montagne che sovrastano imperiose (bellissimi alcuni scorci col sole al tramonto)- Siamo in pochi, ma ci sono tanti "noti", da Patti a Furio, da Pimpe a Barbarella (che ho finalmente incontrato). Mika si fa fare i complimenti da tutti, e, chi più chi meno, ricambia. Il percorso prevede un primo giro di circa 1300 metri vicino al fiume con passaggio sul traguardo con il pubblico che incita Mika ringrazia rilanciando l'andatura) per poi dirigersi verso Pieve Vergonte e da li rientrare. Salitella carogna nel finale dove verrebbe da camminare..ma non sia mai e quindi arrivo in discesa. 5.7 Km 25'05. Peccato per aver mancato le costine..ma ci attendevano a casa:)

Mercoledì 23 - Gargallo
Marco si è lasciato convincere e a Gargallo ha fatto il minigiro (ormai è autosufficiente) mentre Mika ed io ci siamo lanciati sul percorso "lungo".
Ormai è assodato, se in salita guadagno posizioni, in discesa sono fermo e mi passano tutti. Magari è il caso di lavorare un poco anche sulla strada all'ingiù, visto che ogni tanto capita :)
Alla fine 6.1 km in 28'

venerdì 18 giugno 2010

trail autogestito

Bella uscita mercoledì sera.
Lunedì avevo ricevuto un SMS che mi avvisava di un lungo per Mercoledì. In un primo tempo avevo pensato di declinare, convinto di andare a correre a Fontaneto (Gamba d'Oro), poi visto che è meglio approfittare delle occasioni di fare uscite corpose in buona compagnia avevo risposto "Se non diluvia, ci siamo anche Mika ed io".
Ore 17.
Incredibilmente ha smesso di piovere da qualche decina di minuti, anche se il cielo è minaccioso. Mi preparo, attrezzo la 600 per il trasporto di Mika e, alle 17.30 parto per raggiungere Ghevio dove c'è il ritrovo.
Il tempo di parcheggiare e arriva Marco, subito seguito da Gianluca, il "padrone di casa". Mika fa le feste a tutti e da tutti cerca coccole.
Arrivano Fabio (già di corsa) e Marta, subito seguiti da Barbara, Marco (2) e Fabio (2).
Insomma, siamo proprio un bel gruppo quando pochi minuti delle 18 molliamo gli ormeggi e partiamo alla volta di Colazza seguendo un sentiero in mezzo al bosco che ci obbliga subito alla fila indiana e a qualche contorsionismo per evitare rami e rovi che iniziano ad invadere il percorso.
Mika è al guinzaglio (dobbiamo attraversare Colazza) e scalpita.
Si parla e si procede tranquilli, anche se la strada è subito in salita (circa 140 metri nei primi 2 Km).
Arrivati a Colazza, si affronta la salita delle fontane e si giunge alla chiesa.
Subito dopo fortunatamente si torna nel bosco e Mika può finalmente iniziare a correre libera.
Fabio mi chiede dell'autonomia di Mika (credo sia solo curiosità e non preoccupazione la sua) e il mio pensiero è che ne abbia più di ciascuno di noi :).
Appena qualcuno si avvantaggia sul gruppo o rimane indietro, ecco che Mika inizia a fare la spola, per controllare che tutti siano presenti.
Prima di Fosseno, una pozzanghera grande come un lago alpino, ci costringe a lasciare il sentiero per evitare di bagnarci come dei ladri.
Attraversiamo Fosseno e prendiamo la strada (quasi pianeggiante) verso Poggio Alto.
Qui si inizia a salire seriamente in mezzo al bosco (+130 metri in poco meno di 2Km).
Al Km 8.5, accidenti, siamo all'alpe Canà, ossia sulla Scincina o Scingina o, come diceva mio nonno, Cincina.
Gianluca me lo aveva detto che ci saremmo arrivati, ma non credevo così presto:)
Qui giriamo indietro, o meglio, giriamo attorno al Cornaggia (922 slm), scendendo dapprima verso il Cascinone e poi risalendo verso il Giogo, dove giungiamo in 1h15 circa.
C'è nebbia (fortuna siamo in giugno) e non si vede nulla.
Poco dopo, profeta il buon Gianluca ("Almeno non piove") inizia a piovere :(
Non smetterà più, con momenti di intensità disarmante.
Fra pioggia, buio e occhiali appannati, la discesa è piuttosto difficoltosa e Mika pare accorgersene, tanto è vero che rimane sempre vicina.
Ora parliamo di meno.
C'è solo voglia di arrivare sotto la doccia (intanto iniziamo con quella fredda).
Rientriamo a Fosseno e ci fermiamo al lavatoio per bere.
Passiamo in fila indiana vicino alle case. Immagino cosa possa pensare chi ci vede stando all'asciutto, ma è bello correre sotto la pioggia. Solo riuscissi a vedere dove metto i piedi (la prossima volta devo ricordare di mettere le lenti a contatto).
Circumnavighiamo nuovamente il lago alpino e, invece di ripetere il sentiero dell'andata, deviamo subito sulla sinistra.
In salita, naturalmente! Strappo breve, ma sincero, e poi giù in discesa dove ci ricompattiamo appena prima di Colazza.
Ormai è tutta discesa (anche troppo).
In 2h14 chiudiamo una bella uscita, magari da fare la prossima volta col sole, non foss'altro per vedere un po' di panorama!
In tutto sono 19.7Km, con circa 700 D+.


domenica 13 giugno 2010

Pimpe risolve

Gara a Gravellona Toce con tutta la famiglia, questa mattina.
Com'è come non è, siamo in ritardo e quando arriviamo e mi appresto a far scendere Mika, damn, manca il guinzaglio!! L'immagine del guinzaglio appoggiato sopra la cuccia mi passa davanti agli occhi.
Faccio rientrare Mika nel trasportino e i suoi occhi dicono: "Ma come? Mi lasci qui?"
Chiudo l'auto e vado alla ricerca di qualcosa con cui sostituire il guinzaglio.
Per fortuna incontro Pimpe che si sta cambiando e che dalla Panda (o dal cilindro, non ricordo) estrae un pezzo di corda.
Fantastico! Pimpe risolve!!
Vado a prendere Mika che ringrazia e subito sono raggiunto da Elena e Marco che nel frattempo sono andati a fare le iscrizioni.
Qualche passo di riscaldamento, il tempo di incontrare Patty ed Emilio e subito si parte.
Bello il percorso, tutto pianeggiante sulla ciclabile lungo il Toce.
Parto troppo veloce, sul passo di 4'15 e un poco la pago nel finale, ma i 43' finali (per 9.6Km, alla media di 4'28/km) sono un buon risultato.

In settimana ho partecipato a altre due gare.
Mercoledì 9: Stracan (minigiro, 3Km in 18'14) a Cavaglio d'Agogna in compagnia di Marco e Mika
Venerdì 11: Gamba d'Oro ad Orta. Corsa piuttosto dura (si saliva fino al Sacro Monte) anche per l'afa. Una delle poche volte che ho visto Mika in difficoltà (ossia procedere al mio fianco anziché davanti) nel finale - forse ache perchè, complice la discesa, l'ultimo Km e mezzo lo abbiamo fatto a 4'. Tempo finale 27'29 (5.6 Km)

mercoledì 9 giugno 2010

Riassunto delle ultime settimane

Sono diventato pigro e quindi ho latitato un poco dal blog.
Per fortuna la corsa non è mancata, il più delle volte in compagnia di Elena in preparazione alla Traslaval di fine mese.

Tre gare meriterebbero uno descrizione più "importante", ma ora mi preme ricominciare a scrivere prima che mi dimentichi tutto, quindi vado col riassunto :)

16 maggio: Arranca Cucco
Il nome è tutto un programma. Bellissima corsa in montagna con partenza da Miagliano (Biella) - circa 550 m slm - e transito sul Monte Cucco (1515 m slm) dopo poco meno di 10 Km.
Da li, discesona fino all'arrivo (20% di pendenza media), lungo la quale ho pensato bene di prendere una distorsione alla caviglia - fortunatamente non troppo grave.
Spettacolare il panorama!
Totale: 15,9Km in 2h30'43

19 maggio: 1h45 con Elena (e Mika) sul percorso Lido di Gozzano-Pella e ritorno (circa 15Km). Molto bene Elena!

21 maggio: Gamba d'Oro ad Arona. Mika ed io abbiamo "accompagnato" Marco nel minigiro (che comunque arrivava fino al parco dei Lagoni con un buon 100m di dislivello).

22 maggio: 5.000 in pista
Alla fine mi sono fatto convincere e ho partecipato al meeting in pista organizzato dalla mia società.
Durissimo! Alla partenza tutti sono partiti come razzi, tanto che al primo Km ero ultimo pur passando in 4'02.
Poi ho rallentato (ma qualcuno più di me, permettendomi di non arrivare ultimo).
Tempo finale 21'40, sotto l'obiettivo (22') che mi ero prefisso.

23 maggio: complice il torneo di pallavolo di Marco, Elena Mika ed io siamo andati a fare un giretto nei dintorni di Borgomanero. Poco più di 9 Km sotto il sole in 1h07 con delle belle salite.

25 maggio: serale a Bagnella - 4.8Km in 20'39 (con Mika)
Ottimo Marco: 3° nel minigiro (secondo dei maschietti)

26 maggio: addirittura due uscite!!
La mattina 15Km nel parco dei Lagoni di Mercurago con Elena (e Mika, purtroppo sempre al guinzaglio).
La sera, gara del circuito Running a Carcegna (6.3Km con un paio di belle salite in 31'50).
Marco ci ha preso gusto: 2° nel minigiro!

29 maggio: nuovo giro ai Lagoni, questa volta anche con Marco in bicicletta, con tanto di accenno di pioggia finale e strada sbagliata.
12Km in 1h30.

30 maggio: StraVerbania
Mika questa volta sta a casa, quindi posso partire con chi va al mio passo, anzichè cercare di recuperare per tutta la gara.
10Km in 43'03

31 maggio: uscita breve con tutta la famiglia (5Km in circa 34')

2 giugno: Gamba d'Oro ad Armeno (9.4Km in 44')

6 giugno: Mezza dei Lagoni.
Sempre in preparazione alla Traslaval, con Elena e Mika (al guinzaglio) partecipiamo alla mezza maratona dei Lagoni. Inizio subito piuttosto difficile (salita e qualche dolorino), ma poi ci si mette tranquilli e in 2h42 chiudiamo con persino delle energie di riserva:)

7 giugno: uscita breve con tutta la famiglia (5Km in circa 34')

8 giugno: il Barro.
Visto che non riuscivo a riprendere sonno, alle 6 sono uscito e con Mika sono salito al Barro. I 29'10 impiegati all'andata sono appena superiori al mio "best", malgrado le pulsazioni più basse che abbia mai registrato (forse anche il Garmin dormiva).
Discesa per la direttissima (la prossima volta devo passare con il falcetto per fare un po' di pulizia) e chiusura in poco meno di 54'.

Per ora è tutto.
Fra poco c'e' la stracan a Cavaglio...ma sarà un altro post.