sabato 13 novembre 2010

Pella - Orta

Lo so, me lo dico sempre: "se non scrivi subito, te ne dimentichi". E poi son sempre qui, a rincorrere.
Domenica 7 ho partecipato alla 2° edizione della Pella - Orta.
Mika, con l'inganno, è rimasta a casa (mancava solo di essere ripresi dai giudici Fidal).
Partenza 7.30 e ritrovo a Orta per le 8, dove si organizzano le auto per il trasferimento a Pella.
Compagnia bella e numerosa (otto).
Piove, ma non è una novità, anche forte (per fortuna durante la corsa sarà una pioggerellina ad accompagnarci).
Arrivati a Pella, caffè e poi ci si prepara.
Voglia di riscaldarsi, poca. Poi quando faccio per partire, vengo "affrontato" da una giudice Fidal che mi intima di spostare il numero dal pantaloncino alla maglietta (si chiama pettorale mica per niente).
Risultato il riscaldamento si riduce a 2 passi 2, poi ci si schiera per la partenza.
Sono a fianco di Fabrizio e Chicco, più o meno a metà gruppo.
Lo speaker ci avvisa di prestare attenzione alla partenza a fioriere, impalcature, panettoni (di cemento) ed altre amenità del genere. Ma, dico io, passi per l'impalcatura, ma gli altri ostacoli forse si poteva anche pensare di spostarli :)
Comunque si parte!
Pioviggina e subito penso che la mantellina sarà d'ostacolo, ma ormai ci ho appuntato il numero, quindi me la tengo.
Primi due Km a 4'24.
Mi affianca da Emilio che subito mi stacca, prendendo qualche decina di metri di vantaggio.


Dopo Lagna, primo strappetto e poi si lascia l'asfalto. Da qui fino al lido di Gozzano (km 7) è la parte più bella del percorso, fatta tante volte in allenamento, con alternarsi di sentiero in riva al lago e tratti di asfalto.
Il passo rimane attorno ai 4'30. Sto bene e a poco a poco riavvicino Emilio, che anzi raggiungo appena dopo il ristoro del Km 5.
Al lido di Gozzano inizia la salita (700 metri all'8%) che affronto decisamente piano (8° km in 5'49 !?) facendomi staccare un gruppetto di 5 che però arrivano imballati in cima, tanto e vero che prima del 9° Km (3'58 - ora siamo in discesa) li ho praticamente ripresi.
Siamo ora sulla provinciale, chiusa al traffico per l'occasione. E' il tratto meno bello del percorso e forse per questo vado più veloce.
Nella salita verso la rotonda di Orta (600 metri al 6% circa) riavvicino Fabrizio (era una pezzo che lo avevo nel mirino).
Inizia la discesa verso l'arrivo. Dopo poche decine di metri, svoltiamo a sinistra su una ripida picchiata verso il lago - non me lo aspettavo, ma ormai siamo arrivati. Sprint negli ultimi 300 metri e arrivo in piazza, con un "signore" armato di megafono che "invita" a non fermarsi sotto lo striscione.
Tempo finale 1h05'36 (ben sotto il preventivato 1h08).
Ottimo il ristoro, non altrettanto il "pacco" gara - da presa per i fondelli - visto anche che mi dicono che l'iscrizione l'anno scorso era di 8€ contro i 12 di quest'anno.
Non si corre per il pacco gara, ma se lo si vuole fare...
Magari l'anno prossimo possono investire in un tendone alla partenza che in caso di pioggia...

7 commenti:

  1. Si annusa una certa critica all'organizzazione;)
    Comunque alla 100km quasi tutti(toprunner esclusi)si appuntano il pettorale sul pantaloncino per cambiarsi la canotta o coprirsi in caso di freddo e nessuno ha mai detto niente ...

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  2. Grande prestazione,complimenti!!!!!!!!!!

    A BUMBAZZZZZZZZZZAAAAAAAAAAAAAA

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  3. @arirun:
    l'organizzazione ha fatto molte cose bene, solo qualche sbavatura.
    Quanto al numero, peccato per i modi, ma tutti abbiamo delle giornate no

    @marines:
    thanks :)

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  4. Che puntiglio per il pettorale!!!
    Per curiosità che c'era nel pacco gara?

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  5. 3 boccettine di pappa reale
    4 bustine (omaggio) di crema per massaggi
    1 bottiglietta di acqua

    that's all :(

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  6. ma quanto corri veloce.........ti alleni di nascosto?

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