sabato 2 gennaio 2010

ventidieci

Prima uscita dell'anno nuovo.
Sono da poco passate le 8 quando carico Mika sulla 600 e partiamo per Colazza, punto di partenza di questa mattina.
Il cielo è sereno e promette vento. Non fa troppo freddo.


Arrivati al palazzetto, decido di proseguire fino alla chiesa perchè trovo un cane intento a guardarsi intorno e non vorrei che iniziasse a seguirci.
Il vento è piuttosto forte, così decido di indossare il k-way e il berretto "antivento".


Poche centinaia di metri, il tempo di vedere un airone che scappa prima che riesca ad accendere la macchina fotografica, e posso liberare Mika che, felice, inizia ad esplorare il bosco.


A terra quello che ci accompagnerà per tutto il percorso ossia un poco di neve e tanto ghiaccio.


Il primo chilometro è facile, ma la festa finisce subito e nel secondo chilometro si inizia a salire con decisione.
Passati accanto alla cabina del metanodotto, la strada (con lo sfondo del Rosa) si fa più comoda fino alla Cappella del Vago.
Una breve sosta e poi si riprende a salire seguendo il sentiero V0.


Rischio di cadere un paio di volte e anche Mika, malgrado le quattro zampe motrici, di tanto in tanto ha dei problemi.
Alla fine ci riesco a mettere il sedere per terra. Nulla di grave, solo un piccolo dolorino, speriamo di non sia nulla di grave.


Si prosegue attraverso i boschi di castani che scricchiolano sotto lo sferzare del vento.
Speriamo che tutti i rami che dovevano cadere siano già a terra.


Mi fermo sopra l'alpe Verdina (o almeno quella che credo sia la Verdina) per qualche foto.
Appena tolgo la macchina di tasca, Mika si avvicina (come al solito) per cercare qualche riflesso.
Pochi minuti e siamo all'alpe del Bosco (in questo caso un cartello appeso ad una pianta conferma la posizione) da dove si ammira il Mottarone.


Nel frattempo ho trovato un paio di sentirei per Armeno e Sovazza...magari la prossima volta :)
Appena dopo l'alpe del Bosco ecco il sentiero F3 che mi porta in poco tempo a Fosseno.
Il sentiero non è bellissimo, ma sicuramente più transitabile rispetto l'ultima volta che ci sono stato dove era praticamente un torrente.


A Fosseno ho la riprova che il mondo anche in questo 2010 è abitato da imbecilli.

Infatti trovo la strada bloccata da un fuoristrada fermo con due persone intente a fare legna. Una mi vede e da voce alla seconda di aspettare.
Io passo, con Mika al guinzaglio, e l'idiota pensa bene di buttare un paio di ciocchi di legno verso la strada. Un po' di spavento, anche perchè la strada è una pista di pattinaggio e avere Mika al guinzaglio non aiuta. Gli dico cosa penso di lui e amen.

Ancora un paio di chilometri trnquilli nel bosco e arriviamo alla macchina.
Anche per oggi è fatta.
Il gps dice che sono poco più di 11Km, magari una delle prossime volte facciamo due giri.




Nessun commento:

Posta un commento